La mission

LA MISSION

Tra i vari cambiamenti che si susseguono nella nostra società, quello relativo al mondo del “prendersi cura” si è imposto recentemente alla nostra attenzione, soprattutto in seguito agli eventi accaduti durante la stagione pandemica, assumendo nuovi significati e valori, e venendo ad essere sempre di più riconosciuto come un bene prezioso a livello individuale e collettivo.

Le persone che accudiscono un congiunto in condizioni di non autosufficienza, dedicandosi in modo volontario, continuativo e responsabile, sono i caregivers o “familiari assistenti”, per distinguerli da altre figure che per motivi professionali ruotano intorno al percorso di cura del malato. Il loro ruolo può durare pochi mesi, ma talvolta si prolunga per anni o per la vita intera;  richiede un impegno assoluto, non solo fisico, perché il legame affettivo che è alla base di questa scelta comporta un coinvolgimento totale, ben oltre gli aspetti materiali. Essi compiono grandi rinunce in ambito lavorativo, nel percorso degli studi (quando ad assistere sono i più giovani), nelle relazioni personali e nella cura di se stessi.

I “caregivers” costituiscono un bene sociale irrinunciabile e sono  l’asse portante di una società a misura d’ uomo.

La persona presa in carico  costituisce una splendida risorsa se c’è sinergia nello sforzo comune di offrire le cure più appropriate, più giuste e più buone; in special modo nel mondo dell’autismo, dove, a fronte di un orizzonte pieno di ostacoli e di nubi caliginose, possiamo vedere sprigionate nuove risorse e luminose speranze, che fanno intravvedere ai caregivers non solo la curabilità dei loro cari, ma anche la quasi inimmaginabile guaribilità.

È bello sognare, e a volte i sogni diventano realtà!

Questo potrà succedere se diamo senso e significato alle abilità creative di questi bambini, che crescendo diventano ragazzi e poi giovani adulti, con i loro sogni, le loro segrete aspirazioni e le loro inespresse progettazioni.

“Le case sulla roccia” si propone di approfondire questa realtà di immenso valore sociale ed umano, la sostiene e la valorizza, affinché vengano intrapresi i percorsi più idonei, con tutti i possibili mezzi a disposizione, per le persone che sono nella necessità di essere aiutate.

L’auspicio è che da questo impegno fioriscano bellezza e gioia, insieme a concrete iniziative di sostegno, sia da parte dei singoli che delle istituzioni.

“Noi e voi insieme possiamo dare e fare di più”.

Far conoscere ai giovani questa realtà ha un’ importanza fondamentale a livello educativo, li incoraggia a mettere in campo energie al servizio dei più fragili , evidenziandone la bellezza di un amore incondizionato ed il contrasto con l’aridità di una visione utilitarista che misura il valore della vita umana in base alla “qualità” o alla capacità produttiva.